Corpo e mente e il loro complesso intreccio attraversano la storia della filosofia e della medicina fin dalla nascita della cultura occidentale. Modelli dualistici e modelli olistici si sono nel tempo confrontati trovando nella nostra epoca un sostanziale superamento in una visione sistemica del funzionamento dell’essere umano. Tra mente incarnata e corpo mentalizzato, oggi, appare più attuale discutere di un modello sistemico dell’interazione tra sistema cerebrale, mentale, neuroendocrino, immunitario in rapporto con l’ambiente.
In psichiatria il tema del corpo è alle fondamenta dell’identità: il corpo ci accompagna durante tutto l’arco della vita, nel corpo e con il corpo si manifestano pulsioni, bisogni, limiti e possibilità; il corpo batte il ritmo del nostro essere e divenire nello spazio e nel tempo.
Inoltre la dimensione del vissuto corporeo può assumere forme patologiche ben conosciute ai clinici e ai soggetti che soffrono di disturbi mentali. In tal senso il corpo è sede e origine di vissuti abnormi – quasi sempre angoscianti – o viene esperito come altro da sé; non infrequentemente viene a mancare nel paziente il rapporto dialogico e dinamico tra le differenti declinazioni della corporeità: corpo-soggetto, corpo-oggetto e corpo-immagine.
Lo scopo del presente webinar è quello di passare in rassegna la psicopatologia della corporeità per come si declina nella psicosi, nei disturbi dell’alimentazione, nella dismorfofobia e nella disforia di genere con una specifica attenzione alle alterazioni delle sensazioni e dei vissuti. Particolare rilievo verrà dato ai trattamenti farmacologici con antidepressivi e antipsicotici, alla loro capacità di meglio modulare i sintomi corporei e alla capacità clinica di governare gli effetti collaterali a carico del metabolismo e del movimento. La finalità è di formare il discente nel saper meglio cogliere le sfumature corporee patologiche e di conoscere e attuare alcuni principi di trattamento farmacologico, psicoterapico e con tecniche corporee applicate alla cura dei disturbi mentali.